come aprire un centro estetico

Come aprire un centro estetico senza qualifica, si può?

Sapere come aprire un centro estetico, è estremamente importante se vuoi che l’attività sia in regola e priva di rischi. Come ben saprai, l’apparenza estetica è sempre più importante, motivo per cui moltissime persone si affidano a quelli che sono i professionisti del settore, come i parrucchieri e le estetiste

Se da un lato si tende a mantenere tutti quei canoni estetici che la nostra società ci ha “imposto”, dall’altro prendersi qualche momento per coccolarsi e prendersi cura di se stessi è un vero toccasana per il nostro benessere psico-fisico

Ecco quindi, che aprire un centro estetico diventa un’attività molto proficua e soddisfacente.

Come aprire un centro estetico: cosa stabilisce la legge

Se ti stai chiedendo cosa serve per aprire un centro estetico, devi tenere in considerazione tutta una serie di normative e questioni burocratiche che devi assolutamente rispettare. 

Essendo il centro estetico, un’attività professionale, l’apertura della partita IVA è un requisito obbligatorioL’apertura della partita iva è un procedimento piuttosto semplice ed esente da costi, salvo che il tuo commercialista decida di applicare un costo forfait per “l’impegno” a svolgere la pratica.

L’apertura della P.IVA avviene in via telematica, oppure presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Ovviamente oltre alla prima fase di apertura della partita Iva, dovrai anche:

Inoltre, ecco gli step essenziali per l’apertura:

  1. Conseguire la licenza di estetista: puoi iscriverti ad un percorso studi apposito, che ti consentirà di conseguire il diploma di estetista.
  2. Comunicare l’inizio attività: è un documento che andrà dichiarato al Comune di residenza, presso il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive).
  3. Iscrizione alla Camera di Commercio: l’attività artigianale, dev’essere iscritta alla Camera di Commercio di riferimento (in cui risiede la sede dell’attività), pagando tutti i costi annessi.
  4. Nulla osta ASL: sarà rilasciato dall’ASL, ottenendo un documento di validazione igienico sanitario.
  5. Individuare il codice Ateco dell’attività: per il centro estetico è 96.02.02, e serve per individuare il tipo di attività commerciale svolta.
  6. Aprire le posizioni INPS e INAIL: servono per assicurarsi il corretto adempimento fiscale come previsto dalla legge italiana. Rispettivamente per il versamento dei contributi e per la polizza sugli infortuni sul lavoro.
  7. Scegliere il regime contabile da adottare: ovvero se una società di persone oppure una società di capitali. Nel caso in cui ad aprire tale attività sia una sola persona, questa sarà aperta sotto forma di ditta individuale.

Se vuoi sapere come aprire un centro estetico, come faresti per qualsiasi altra attività commerciale, dovrai sostenere alcune spese che non sono affatto irrisorie, in quanto dovrai pagare:

  • L’arredamento;
  • Le utenze;
  • Tutti i continui corsi di aggiornamento che questo lavoro prevede;
  • Macchinari;
  • Tasse e stipendi;
  • Prodotti.

Per quanto questo sia un bellissimo lavoro, le spese iniziali sono davvero tante, motivo per cui la prima valutazione dovrà essere basata sul budget iniziale. Si stima infatti, un capitale di almeno 40/50.000 euro. È chiaro che questa somma può subire delle variazioni. 

Per l’attività che riguarda il settore estetico, bisogna tenere conto della Legge 1 del 4 gennaio del 1990 che stabilisce quanto scritto: “Tutte le prestazioni e i trattamenti che vengono applicati sul corpo umano, hanno come unico scopo quello di mantenerlo in perfette condizioni, di proteggere e migliorarne l’aspetto estetico, modificandolo attraverso l’attenuazione o eliminazione degli inestetismi esistenti”.

Quindi alla luce di quanto stabilisce la legge, in teoria, non è possibile aprire un centro estetico senza diploma del settore, e né senza qualifica, salvo che tu nomini una persona che sia in possesso del titolo di “responsabile tecnico”, che dovrà essere costantemente presente all’interno dell’istituto e controllare che ogni singolo trattamento sia eseguito rispettando perfettamente le norme igieniche.

È evidente, che potrà lavorare in cabina soltanto una estetista qualificata.

Se vuoi intraprendere l’attività di estetista, sappi che non è semplice. Eppure, se la tua passione è quella di aprire un centro estetico, conseguire questa qualifica è un requisito essenziale. O almeno, se vorrai lavorare in prima persona.

Quelli che ti abbiamo elencato, sono solo alcuni dei requisiti fondamentali per aprire un negozio di estetista. Ovviamente come abbiamo già accennato in precedenza, non sarà possibile svolgere questa tipologia di attività senza essere estetista. Con questo articolo speriamo di essere stati chiari ed esaustivi nella risposta riguardo a come aprire un centro estetico. Ti invitiamo vivamente a non improvvisarti professionista del settore, in quanto lavorando sul corpo delle persone una conoscenza pressoché nulla di quello che si sta facendo potrebbe causare dei seri danni che potrebbero essere talvolta irreparabili.