Fare la cartomante in proprio è un’attività che si può svolgere senza particolari problemi. Così come per ogni altro settore, anche quello della cartomante richiede l’apertura di una partita IVA e il codice ATECO (composto sei cifre numeriche) per identificare la tua attività.
Il cartomante può svolgere il lavoro da casa oppure presso lo studio/abitazione dell’azienda che ti ha assunto. Ebbene sì, come per ogni altro settore anche in questo caso puoi decidere di intraprendere la carriera come libero professionista o svolgere questo lavoro come un comune impiegato.
Fare la cartomante in proprio: da dove iniziare?
Se hai scelto di fare la cartomante in proprio crediamo già che tu abbia studiato e sei pronta per cimentarti nel lavoro vero e proprio. Lavorare come cartomante implicare fare una scelta: desideri aprire P.IVA e svolgere l’attività in modo imprenditoriale, oppure essere assunta da un’azienda?
Lavorare come cartomante con P.IVA
Se decidessi di lavorare come cartomante usufruendo della partita IVA, dovrai realizzare un sito web (con relativi sistemi di pagamento. Ad esempio puoi far pagare la cartomanzia con PayPal, con carta di credito o qualsiasi altra soluzione digitale), fare pubblicità per farti conoscere ed ovviamente, farti assegnare un codice ATECO opportuno.
Non essendo dei commercialisti, ti suggeriamo di richiedere un consulto da un professionista di contabilità, anche se possiamo dirti che solitamente al cartomante viene assegnato il codice ATECO 96.09.09 perché rappresenta “”Altre attività di servizi per la persona nca“, usato da spiritisti, astrologi e servizi domestici.
Il lavoro lo potrai organizzare come meglio preferisci: attivando una linea fissa da casa specificando gli orari e i giorni di apertura e chiusura, essendo reperibile a domicilio, o più semplicemente all’aria aperta (qui dovrai far attenzione a non far trapelare e mancare la privacy del cliente).
Se offri il servizio di cartomanzia da casa e vuoi fare la cartomante in proprio, ti suggeriamo di affidarti ad un servizio Voip, che genererà un centralino virtuale (con un prefisso personalizzato o il classico 899). Con un semplice PC, un telefono aziendale e un paio di cuffie, avrai tutto l’occorrente per lavorare serenamente.
Lavorare come cartomante da impiegata
È possibile lavorare come cartomante facendoti assumere da un’azienda in cerca di questa figura professionale. Chiaramente il colloquio si svolgerà in un modo non convenzionale, perché il tuo datore di lavoro dovrà mettere alla prova la tua bravura e reali competenze che dici di avere.
Ogni azienda può strutturare il colloquio a modo suo, così come può pattuire liberamente il compenso da darti mensilmente. È anche possibile trovare degli accordi differenti rispetto al classico ruolo da impiegato con uno stipendio fisso.
Tuttavia, questo dipende molto dalla mole di lavoro, dal tipo di impresa, e dagli obiettivi futuri di entrambi. Diversi annunci di lavoro come cartomante potrebbero chiederti – oltre ai dati personali – l’esperienza lavorativa (se presente), e dove hai studiato i tarocchi.
A questo puntohaila pienafacoltàdi comprendere se vuoi fare la cartomante in proprio oppure tentare di farti assumere da un’azienda alla ricerca di questa figura.