Una colf può avere più datori di lavoro

Avete scelto di assumere una collaboratrice domestica che vi aiuti nelle faccende domestiche? Avete bisogno di poche ore di lavoro alla settimana, ma siete preoccupati di poter assumere la collaboratrice domestica su base regolare perché avete sentito di problemi e guai che sono stati causati a vostri amici o parenti e ora l’idea di assumere una colf che ha più datori di lavoro vi spaventa.

I rapporti di lavoro domestico sono una di quelle situazioni in cui i lavoratori sono tipicamente assunti per un breve periodo di tempo alla settimana. Le collaboratrici domestiche, infatti, sono di solito impiegate per la pulizia delle case, e quindi richiedono poco tempo, possibilmente giostrabile anche in base agli impegni che si hanno.

Una colf può avere più datori di lavoro??  In questo articolo lo andremo a vedere insieme.

Uno dei lavori maggiormente diffusi in italia oggi, è quello della colf. La colf è colei che si occupa dei lavori domestici, all’interno di una o più famiglie. 

Questo lavoro può essere sia maschile che femminile, anche se generalmente è svolto quasi esclusivamente da donne. La collaboratrice domestica, può ricoprire vari ruoli all’interno della casa: giardinaggio, pulizie, preparazione dei pasti e servizio in tavola.

Questo lavoro, è regolato dalla norma legislativa numero 339 del 2 aprile 1958, Aggiornata nel 2009, specifica che “sono colf tutti coloro che prestano servizio nello stesso luogo, in modo continuativo per almeno 4 ore in cambio di una retribuzione.”

Badante con due datori di lavoro: è possibile

Ma in sostanza, una badante con due datori di lavoro potrebbe esserci?

La badante con due datori di lavoro è una regola permessa dalla Legge, purché siano ben distinti tra loro, ad esempio, la mattina lavorerà nel primo luogo di lavoro e il pomeriggio nel secondo, oppure la colf potrebbe svolgere due mansioni diverse in due luoghi diversi.

Se la collaboratrice domestica ha due datori di lavoro, deve maturare per entrambi 26 giorni di ferie. L’equivalente economico di 26 giorni di ferie in caso di part-time ad esempio 20 ore alla settimana sarà del 50%.

Se la colf ad esempio, chiede ad entrambi i datori di lavoro le ferie ad agosto, le giornate di ferie pagate da entrambi i datori di lavoro saranno 26 e ognuno pagherà il proprio 50%. Così facendo la collaboratrice riceverà il compenso di una giornata normalmente lavorata alla metà da entrambi i datori. Lo stesso concetto verrà messo in atto anche nel caso delle festività.

Colf con due mansioni diverse in due luoghi diversi

Se diversamente a quanto detto prima, la colf esegue due o più mansioni diverse in due luoghi diversi, ma il datore è sempre lo stesso, non è necessario aprire un nuovo contratto, ma aumentare l’orario di lavoro sul contratto già esistente e indicare il doppio luogo di lavoro.

Chiariamo meglio questa cosa. Il datore di lavoro, può mandare la sua collaboratrice domestica a lavorare anche in altre sedi. 

Per fare questo, deve mandare una raccomandata a suo nome all’INPS, indicando sé stesso come unico datore di lavoro, sia per quanto riguarda la parte organizzativa che per la parte riguardante la retribuzione, e che la colf in questione esegue sotto le sue direttive le mansioni domestiche anche in un’altra abitazione. 

Colf con più contratti

Nel lavoro domestico una colf può avere più contratti di lavoro, in quanto in caso di più contratti di lavoro, non è prevista una soglia di ore totali settimanali

Sarà a cura del datore di lavoro verificare che la domestica svolga comunque efficacemente le sue mansioni.