Quanto costa aprire una pizzeria

Se ti interessa sapere quanto costa aprire una pizzeria, devi sapere che è un lavoro che ti porterà via tanto tempo e molto denaro. È importante specificarlo, perché diverse volte è capitato che neo–imprenditori, credevano di aver la via più semplice, senza badare ad iter burocratici complessi e capitalizzazioni ingenti.

I costi per aprire una pizzeria sono variabili, dipendono soprattutto dalla tipologia di attività che intendi costituire. Sei interessato ad una pizzeria adibita al trasporto? Con posti a sedere?

Quanto costa aprire una pizzeria per tipologia

Prima di imbatterti e scoprire quanto costa aprire una pizzeria, devi individuare la tipologia più affine alla tua vena e idea imprenditoriale. Aprire una pizzeria non è semplice, dovrai adempiere a burocrazia, fornire documentazioni pertinenti, e soprattutto, redigere un business plan.

Aprire una pizzeria d’asporto

Aprire una pizzeria d’asporto comporta dei costi minori rispetto ad un’attività con posti a sedere. È anche vero che i costi al metro quadro dipendono dalla città in cui vuoi iniziare la tua attività. In media, le spese per una pizzeria da asporto, si aggirano tra i 30 mila euro e i 40 mila euro.

Dipende anche se vuoi comprare o affittare il locale. Valuta in base al tuo budget, per un’attività di solo delivery o consegna a mano, non ti servirà un’area troppo grande, anche 30 o 50 metri quadrati possono essere sufficienti.

Aprire una pizzeria con posti a sedere

Se invece, analizzassimo quanto costa aprire una pizzeria con posti a sedere, sicuramente la spesa aumenterà e anche di tanto. Dipende solitamente, dalla grandezza della sala. Mediamente, il capitale minimo di investimento non è mai inferiore a 100 mila euro.

D’altronde, le spese vive non sono unicamente annesse alla sala, ma dovrai considerare il costo del personale, le attrezzature e gli adempimenti burocratici obbligatori.

Quanto costa aprire una pizzeria in franchising

Aprire una pizzeria in franchising comporta dei costi variabili. Il primo fattore che inciderà sul costo finale, è la catena a cui ti vorrai affidare. Maggiore sarà il successo della catena alimentare, più grande sarà la disponibilità economica richiesta.

Attenzione però, perché seppur in questo l’investimento possa rivelarsi molto più grosso (per una catena con posti a sedere il prezzo varia da 100 mila a 800 mila euro), c’è una considerazione da fare molto importante e talvolta sottovalutata, l’esenzione delle spese di marketing.

Aprire una pizzeria in franchising, significa affidarsi ad un marchio già autorevole, che continua a fare marketing e spendere in advertising. I costi per pubblicizzare il proprio brand non sono così irrisori, dunque suggeriamo di tenere a mente questo fattore estremamente importante.

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Quanto costa aprire una pizzeria: tutte le spese da segnare

Ora che hai appurato quanto costa aprire una pizzeria (in franchising, con posti a sedere oppure per il trasporto), devi tenere in considerazione tutte le altre spese, che possono essere di diverso tipo. Ecco in tabella, degli esempi di costi da sostenere:

Va fatta una precisazione importante, si tratta di importi medi, in quanto le variabili sono tante: la zona in cui si vuol aprire la pizzeria, i metri quadrati, l’allestimento che si vorrebbe mettere in sala, e altre spese di varia natura.

È chiaro che una pizzeria a taglio costerà meno rispetto ad una con tanti posti a sedere.

Aprire una pizzeria con 10.000 euro: è fattibile?

Aprire una pizzeria con 10.000 euro in realtà, non sarebbe possibile. L’unica possibilità per risparmiare un po’ di capitale sarebbe quella di investire su un franchising piuttosto che in una sala con posti a sedere oppure al taglio.

Sulle spese mensili di una pizzeria è davvero complesso fare una stima, perché è chiaro che le variabili sono altrettanto differenti. Tra i costi d’energia, di luce, affitto/mutuo e personale, dovresti considerare un’uscita di almeno 5/10 mila euro al mese.