Hai capito che il tuo sogno è quello di aprire un centro olistico in franchising ma non sai come fare? Nessun problema. Questo articolo approfondisce il lavoro dell’operatore del benessere e come poter guadagnare aprendo un centro olistico sfruttando la potenza del franchising.
L’obiettivo di un centro olistico è quello di divulgare discipline naturali al fine di ristabilire un corretto benessere psico-fisico e arrivare ad una profonda conoscenza di sé stessi.
Se vuoi essere un’operatrice del benessere, non devi pensare di essere considerata come un’estetista tradizionale. Anche se avrai la qualifica professionale da estetista, come operatrice del benessere tratterai il benessere della persona nella sua totalità di corpo, mente e spirito, e non sarai focalizzata sul trattamento di un singolo inestetismo alla volta, come invece fanno di solito le estetiste professionali.
Se vuoi aprire un studio olistico e hai difficoltà, la responsabilità è della normativa italiana che non è ancora molto chiara nel definire le terapie olistiche.
La terapia olistica si può esercitare attraverso una tecnica particolare o attraverso l’associazione di più tecniche rivolte ad accordare corpo e mente, come l’aromaterapia, la cromoterapia, il reiki, la medicina tradizionale cinese o quella ayurvedica, lo shiatzu o la riflessologia plantare e così via.
Tu, in quanto operatrice olistica del benessere, non sarai una terapeuta, nel senso che emetterai diagnosi o prescriverai medicinali, ma sarai una terapeuta perché ti prenderai cura delle persone a 360 gradi.
È la Legge 4 del 2013 che in qualche modo regolamenta le professioni degli operatori del benessere e i requisiti per mettersi in regola dal punto di vista burocratico e fiscale per aprire un centro olistico.
Perché e come aprire un centro olistico in franchising
Se vuoi aprire un centro olistico significa che sei pronta per iniziare un’attività come libero professionista e imprenditrice di te stessa.
La maggior parte delle ragazze opta per fare l’operatrice olistica aprendo uno studio in casa, evitando così di acquistare o prendere in affitto un ufficio.
Purtroppo non è così semplice come sembra: per aprire uno studio olistico, l’immobile deve avere una categoria catastale A10 di uffici e studi privati e non quindi di abitazione. Inoltre è complicato gestire la parte dei requisiti igienico sanitari di competenza di Comune e ASL.
Un’alternativa più pratica e con meno rischi è quella di aprire un centro olistico in franchising grazie alle agevolazione per donne imprenditrici.
Sì, perché per aprire un centro olistico in franchising, i requisiti richiesti sono quasi nulli.
In particolare, aprendo il tuo centro olistico in franchising, sceglierai il marchio con cui ti piacerebbe lavorare e vedrai le condizioni necessarie da contratto.
I vantaggi del franchising sono soprattutto legati al fatto che non sarai sola, ma parte di una rete, avrai alle spalle un brand di forte notorietà sul mercato che, a fronte di un investimento iniziale, ti doterà di attrezzature, arredamenti e spesso formazione.
Infatti puoi aprire un centro olistico in franchising sia se sei già una professionista certificata per esempio una naturopata o una operatrice shiatzu, sia se vuoi diventarlo, frequentando i percorsi formativi interni realizzati dal franchisor.
buonasera,vorrei informazioni dettagliate riguardo la possibilità di aprire in franchising un centro olistico,potete aiutarmi,grazie